In occasione della XXXI Giornata Mondiale del Malato la Pastorale della Salute – Diocesi di Cefalù, Associazione Medici Cattolici, Associazione Medici Madoniti in collaborazione con la Fondazione Ist. G. Giglio di Cefalù, come ogni anno celebrano l’evento con un convegno sulla Salute.
Quest’anno l’argomento di grande attualità affrontato è “Antibiotico-Resistenza”. Le malattie infettive sono da lungo tempo considerate una priorità di salute pubblica globale a causa del loro forte impatto in termini di salute sulla popolazione.
Prima i vaccini e poi gli antibiotici ne hanno modificato la storia, riducendo notevolmente la circolazione dei patogeni e la mortalità per malattie infettive trasmissibili.
Ad oggi, quasi un secolo dopo la scoperta del primo antibiotico, l’antibiotico-resistenza rappresenta una delle principali minacce alla salute pubblica, e, secondo le stime, potrebbe causare la morte di 10 milioni di persone all’anno entro il 2050. Per questo la sua diffusione è un problema urgente che richiede un intervento globale e un piano d’azione coordinato.
Questo è un invito all’azione: tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere e il momento di agire è adesso.
L’insorgenza sempre più frequente di super batteri resistenti agli antibiotici impone, nel tentativo di arginarla, una maggiore consapevolezza nella prescrizione e nell’impiego di tali farmaci. Una scelta errata della molecola, la prescrizione di un dosaggio inadeguato e una durata eccessiva della terapia sono tra i principali responsabili dello sviluppo di ceppi resistenti
Indispensabile informazione/formazione e la promozione investimenti per lo sviluppo di nuovi antibiotici Informazione per un uso appropriato e smaltimento adeguato degli antibiotici Formazione di tutte le figure di riferimento Invitare le istituzioni/la politica ad investire sulla ricerca e produzione di nuovi antibiotici.
Gli antibiotici sono una grande risorsa ma allo stesso tempo strumenti da utilizzare con estrema cura per evitare di rimanere senza munizioni nella battaglia contro le infezioni.
Per ovviare al problema, il Piano d’Azione globale sull’Antimicrobico-Resistenza (AMR) redatto dall’OMS inserisce come primo obiettivo quello di migliorare la comprensione e la consapevolezza dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e mirata.